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Progetto M.C.B.I.
(Monitoraggio e conservazione del Barbagianni in Italia)

Hai trovato un Barbagianni Morto? Segnalalo subito

Michael Paltrinieri, attivista del progetto
A destra, i resti di micromammiferi presenti nelle borre di barbagianni
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A sinistra un individuo giovane fotografato nelle varie fasi di sviluppo.
La grafica specifica il sesso, il peso e la lunghezza dell'ala.

Guarda il webinar gratuito

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Hai già installato uno o più nidi e vuoi integrarli al progetto?  Bene, clicca qui e compila il modulo

Il progetto M.C.B.I. è il progetto nazionale di  monitoraggio e conservazione del Barbagianni in Italia e nasce a Novembre 2021 da un'idea di Gabriele Stanisci, che già da diverso tempo si occupava autonomamente del monitoraggio di alcune coppie riproduttive nel Lazio.

 

Il progetto ha come obiettivi principali:

1) Realizzare ed installare cassette nido artificiali per il Barbagianni (Tyto alba), al fine di favorire la presenza di questa specie in aree carenti di siti idonei per riprodursi.

2) Raccogliere dati scientifici monitorando sia le coppie all'interno delle cassette nido sia quelle che si riproducono in altri siti. Nello specifico ci occupiamo della raccolta delle borre (o boli) per analisi della dieta e dell'attenta osservazione dei video che estrapoliamo dalle nostre webcam live e dalle fototrappole installate, al fine di raccogliere dati etologici utili per la ricerca.

3) Cooperare con le aziende agricole fornendo consulenza gratuita al fine di tutelare la biodiversità in ambito agricolo anche installando cassette nido per Barbagianni e trappole ecologiche per i roditori, scoraggiando l'utilizzo di veleni rodenticidi.

Perchè proprio il barbagianni?

Questa specie preferisce utilizzare per la nidificazione maggiormente cavità già presenti all'interno di strutture artificiali in disuso come:

  • casolari abbandonati

  • vecchi silos inutilizzati

  • fienili e stalle

  • più raramente, in alcuni continenti può scegliere vecchi alberi dotati di spaziose cavità.

Col passare degli anni molte strutture, una volta ricche di anfratti dove nidificare, sono divenute inospitali a causa del cedimento dei sottotetti (anfratto tipico utilizzato) o hanno subito ristrutturazioni che costituiscono un fattore di disturbo che compromette la possibilità riproduttiva.​ Installando cassette nido si può ovviare al problema agendo concretamente, fornendo una "casa" per il barbagianni in un'area idonea dal punto di vista trofico ma che sarebbe altrimenti carente di siti validi per la riproduzione.

 

 

 

E il monitoraggio?

 

In meno di due anni il progetto MCBI è riuscito già a collocare circa 110 cassette nido in tutta Italia con le sole risorse di ogni volontario. 

In questi ultimi mesi stiamo iniziando, seguendo dei protocolli ben precisi, la raccolta dati sulle cassette nido installate e alcuni primi riscontri sono non solo sorprendenti ma incoraggianti! 

Già solo a Roma, delle 11 cassette nido installate, 7 sono state visitate e ben 4 occupate già al primo anno!

Gabriele Stanisci, insieme al supporto del Prof. Scaravelli dell'Università di Bologna, ha iniziato la raccolta delle borre per preparare la prima pubblicazione scientifica ufficiale del Progetto e i dati per il remote sensing (GIS).

Lo studio dei territori in cui il barbagianni ha occupato le nostre cassette nido permetterà di integrare i dati geomorfologici a tutte le eventuali future ricerche del progetto.

 

 

 

 

 

 

 

Ma non è certo finita qui!

Negli ultimi mesi sono stati anche analizzati i primi 15.000 video registrati dalle nostre webcam, archiviando attentamente i risultati delle osservazioni..

Questo permetterà anche di lavorare ad alcune pubblicazioni scientifiche riguardanti l'etologia di questo splendido Tytonidae.

A dimostrazione della velocità con cui sta prendendo piede questo progetto abbiamo un'ulteriore novità da mostrarvi: qui sotto infatti, potete osservare una grafica che mostra lo sviluppo di un giovane barbagianni fino alla sua completa trasformazione in adulto, il tutto grazie all'aiuto di Veronica Cippitelli, attivista del progetto.

 

Partecipare al progetto

 

Per partecipare non occorre essere socio U.N.I.N., basterà inviarci una mail a ricercabarbagianni.italia@gmail.com specificando la provincia in cui si vuole operare. Nel frattempo però, potrai guardare il webinar gratuito dove ti verranno fornite alcune utili informazioni per iniziare.

Se invece volete partecipare anche al monitoraggio (quindi non alla sola installazione delle cassette ma anche alla raccolta dati) e agli eventi scientifici e di formazione, dovrete associarvi al nostro Ente. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa comporta essere socio U.N.I.N. e partecipare al progetto M.C.B.I. ?

  • Riceverai la pettorina ufficiale U.N.I.N. (su richiesta) che potrai indossare durante i sopralluoghi organizzati.

  • Avrai la possibilità (non l'obbligo) di raccogliere le borre, catalogarle e spedirle a Gabriele o chi per lui.

  • Riceverai tutte le informazioni e i protocolli per il monitoraggio.

  • Avrai sempre la possibilità di accedere ai webinar del progetto e a tutte le iniziative riguardanti lo stesso.

WEBCAM LIVE DI UNA COPPIA DI BARBAGIANNI

Grazie agli sforzi del team M.C.B.I. stiamo installando diverse webcam live nei nidi artificiali/naturali di alcune coppie di Barbagianni (Tyto alba).

Questo ci permetterà di condurre degli studi etologici!

GUARDA QUI SOTTO LA WEBCAM LIVE IN EMILIA ROMAGNA (Artemio & Marisa):

Gallery

In arrivo molte altre foto!

Le Sezioni M.C.B.I. già attive in Italia

Visita le pagine dedicate ad ogni Sezione per restare aggiornato sull'avanzamento del Progetto M.C.B.I. nella tua Regione!

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Coordinatore

Michael Paltrinieri

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